I nonni telematici raccontano la loro storia
La “trilogia” dedicata ai cambiamenti in atto nel mondo dei saperi e dei libri negli anni della transizione dalla società degli atomi a quella dei bit, con annesso e-poll (a proposito: nei primi 10 giorni avete votato in circa 200, e se è vero che il sì ai libri digitali è ampiamente in vantaggio, con circa il 65% dei voti, il 35% per cento di no, se si considera che a votare è il popolo di internet, è un dato assai significativo) vi propone questa settimana un po’ di enciclopedie da navigare e una considerazione/segnalazione finale che testimonia a nostro avviso fino a che punto il mondo, come diceva una celebre canzone, sta cambiando.
Eccovi dunque a portata di mouse “santuari” della cultura di carta come l’Enciclopedia Britannica e la Treccani e di quella digitale come Encarta. E se cercate qualcosa di più specifico non perdetevi l’Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, il Sito Web Italiano per la Filosofia, l’Enciclopedia della fantascienza, Cronologia, l’Encyberpedia, l’Encyclopedia Mythica.
Sono come sempre solo alcuni dei percorsi possibili. Segni dei tanti nuovi modi con i quali si pensa e si vive il rapporto tra le conoscenze, le esperienze, le generazioni.
Ne volete un esempio particolarmente originale?
Cliccate su I nonni raccontano. L’obiettivo del sito è quello di “alimentare la comunicazione tra gli anziani e i molto giovani per migliorare l’inserimento delle persone in età avanzata nella società e, insieme, per valorizzare la loro esperienza, il loro immaginario, la loro fantasia, al servizio dei bambini e (perché no?) dei loro genitori”. L’idea, come scrivono ancora gli ideatori del progetto “è semplice: le persone anziane raccontano le loro storie ai bambini. Come? Una redazione di giornalisti, storici e professionisti dell’assistenza intervista un certo numero di persone anziane scelte con criteri diversi a seconda del contesto sociale e culturale in cui vivono, ma tutte rappresentative. La stessa redazione poi pubblica le storie”.
Sul sito è disponibile un sistema automatico di raccolta che chiunque può utilizzare per inviare la propria storia. E chi lo desidera può, iscrivendosi alla mailing list, ricevere quotidianamente per posta elettronica le favole e le storie.
Morale della favola? Nessuna. Se non quella contenuta nelle parole di uno dei nonni autori che alla domanda: “Cosa pensa di questa iniziativa?” ci ha risposto: “Sono stato molto contento di poter raccontare un pezzetto della mia vita. Non mi accade spesso”. Per il resto, continuate a votare al nostro e-poll sul libro digitale.