Signori si nasce. Cittadini si diventa
E’ vero. Non avevamo dubbi. Ma fa comunque piacere segnalare che l’urlo lanciato qualche settimana fa a favore dell’educazione civica, dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza nelle scuole non è rimasto inascoltato. Come promesso, eccoci dunque qui a dare conto delle prime iniziative segnalate dai lettori.
Cominciamo con “Cittadini non si nasce, si diventa”, la proposta di introduzione dell’Educazione Civile nei programmi della scuola italiana promossa dall’Associazione EducaCi di Milano.
L’idea?
Come scrivono i promotori, quella di promuovere l’Educazione Civile “come materia autonoma (oltre che trasversale e interdisciplinare) per l’intero percorso formativo, allo scopo di costruire la figura del buon cittadino attraverso un’educazione che si ispiri ai valori laici e ai principi della Costituzione, impartita per 2 ore consecutive settimanali da un insegnante con preparazione specifica, secondo una metodologia teorico-pratico/operativa, che consenta la crescita di comportamenti civili e responsabili e contribuisca all’integrazione e all’educazione democratica e pluralista anche degli alunni stranieri”.
Un’idea troppo bella per essere anche vera?
Niente affatto, come dimostra la sperimentazione in atto alla Scuola Media Statale Tiepolo di Milano che, accogliendo la proposta di EducaCi, ha introdotto nel curriculum un’ora settimanale di “Educazione civile”.
Continuiamo con il progetto “Responsabilità civica in adolescenza: contesti di sviluppo, modelli di esperienza”, promosso dallo Sportello Scuola e Volontariato del Centro di Servizio per il Volontariato di Padova congiuntamente all’Università di Padova – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione e all’Istituto Tecnico Superiore “Bernardi” di Padova.
L’obiettivo è questa volta quello di “verificare come la partecipazione ad attività svolte in Associazioni di Volontariato costituisca un’esperienza in grado di consolidare un atteggiamento consapevole di responsabilità civica. E come la partecipazione ad attività di volontariato sia in grado di produrre tra gli studenti coinvolti un significativo aumento nella credenza che le persone possono agire efficacemente per la società e nell’intenzione ad impegnarsi in attività di volontariato future”.
Accanto alle attività d’aula su educazione civica e cittadinanza attiva, gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’opportunità di fare esperienza sul campo, sulla base di un percorso di training e didattico definito con l’Università, presso le Associazioni di Volontariato del territorio che si sono rese disponibili.
Per ultima ma naturalmente non ultima segnaliamo la 4ª edizione del concorso TvPlanet International Corto Festival – Premio Ligea d’Argento 2006, organizzata anche quest’anno dall’Associazione Culturale Eta Beta di Piano di Sorrento (con il contributo e la collaborazione di: Scuola Media Statale Unificata “Amalfi-Massa” di Piano di Sorrento, Comune di Piano di Sorrento.