Ma sì, pà, si campa anche di soddisfazioni
Me lo dà il permesso di pubblicare questi suoi pensieri su Enakapata?
Sì, lo ammetto, ad un certo punto glielo ho chiesto proprio così. Dite che detto così non si capisce niente? Va bene, allora provo a ricominciare dal principio.
Nella fattispecie il principio è il Serendipity Event del 21 marzo scorso organizzato dalla premiata ditta Bespoke & Enakapata. Tra le tante belle persone che mi sono state presentate da Antonio Gravina quella sera, con molte delle quali nei giorni seguenti facciamo @micizia su Facebook, c’è Rosa Cennamo, che qualche settimana dopo mette sulla sua bacheca una citazione da Enakapata.
Che mi ha fatto piacere che ve lo dico a fare?, un pò è normale, un pò lo sapete già. Vi dico invece che abbiamo scambiato qualche chiacchiera via Facebook, i miei ringraziamenti, la sua gentilezza e poi basta. Anzi no. Poi ogni tanto frasi dal libro che ritornano sulla sua bacheca. Fino a stamattina. Quando su Facebook mi ha scritto:
E’ bellissimo il suo libro!!!, buongiorno Vincenzo, mi dispiace finirlo, lei mi fa felice tutte le mattine con questo suo diario stimolante. Sono napoletana e mi trovo da qualche anno a Firenze e quando nel libro incontro paragoni con la realtà di Napoli o le sue sensazioni nell’essere lontano da casa può capire l’effetto che scatena in me. E poi tutte queste storie di personaggi importanti a livello scientifico riescono a portarmi lontano con la mente, verso un possibile futuro, grazie di cuore. Non so se ci fa caso, ma ogni tanto pubblico qualche frase del suo libro nel mio stato di Fb; dato che ho avuto il piacere di conoscerla personalmente mi capita, mentre leggo il suo libro, di leggerlo quasi come se parlassi dal vivo con lei.
Voi che avreste fatto? Io le ho detto che tutto questo mi fa un sacco di piacere e che aspetto la sua recensione appena ha finito di leggerlo. E poi ho aggiunto: Me lo dà il permesso di pubblicare questi suoi pensieri su Enakapata? Certamente – ha risposto-. Ed eccoci qua.
Ma sì, come ha detto Luca l’altro giorno parlando del suo lavoro, del quale è molto coonteno, ma sì, pà, in fondo si campa anche di soddisfazioni. Decisamente. Adesso però mettiamoci al lavoro.