Le rughe, le facce, il carattere e il destino
Le rughe e le facce sono connesse come sappiamo in molti modi. Poi c’è il legame tra le facce e il carattere. E poi quello tra il carttere e il destino.
Qui di seguito le citazioni dalla Presentazione per il lettore de “La forza del carattere” di James Hillman (tra parentesi il nome dell’autore e il numero di pagina, per questa volta non c’entra niente Adriano Parracciani, è il mio modo di sempre per ritrovare le citazioni).
Se anche solo una di esse ci darà uno spunto per le nostre conversazioni ne sarò contento.
Buona partecipazione.
Il carattere è il destino [Eraclito 15].
Esiste un qualcosa [ … carattere … ] che plasma ciascuna vita umana in un’immagine globale, comprendente le sue contingenze casuali e i suoi momenti speciali in attività inutili. Spesso gli ultimi anni sono dedicati ad esplorare tali particolari insignificanti, ad avventurarsi negli errori passati per scoprirvi configurazioni comprensibili [Hillman 15].
[…] Il pensiero è capace di dare origine alle proprie specie, di selezionare idee innaturali e di palesare la propria evoluzione; inoltre, un mucchio di pensieri asoslutamente inadatti soppravvive [Hillman 16].
I vecchi dovrebbero essere esploratori [Eliot 21].
[…] Per me questo significa: segui la curiosità, indaga idee importanti, rischia la trasgressione [Hillman 21].
[… L’alétheia è …] il tentativo […] di porci in contatto con la nuda realtà […] nascosta dietro il manto della falsità [Ortega y Gasset 21-22].
Il pensiero è una straordinaria modalità di eccitamento [Whitehead 22].