Io vulesse truvà pace,
ma ‘na pace senza blog. Scherzo naturalmente, con il permesso, spero, del grande Eduardo, perché se sono qua vuol dire che mi piace. Ma un pò faccio anche sul serio, perché nonostante i miei continui tentativi di accorpamento ci sono sempre troppe cose da aggiornare, io non ce la faccio a starci dietro e voi vi stancate, se non vi sto appresso non è che lo scrivete lo stesso un post per le vostre rubriche su piazza Enakapata, o un commento ai miei post su della Leggerezza, insomma io mi ammoscio e voi peggio di me.
Ciò detto, siccome il napoletano secco, nel senso di magro, si fa ma non muore, io ci riprovo, semplifico, sperando di riuscire in questo modo di trovare più connessioni, relazioni, idee, storie, non solo le mie anche le vostre, da condividere con voi. Benvenuti.