Stai con George (Clooney) o con Rosario (Fiorello)?
La notizia che mi ha spinto a scrivere stamane sulla bacheca di Facebook che di George Clooney ammiro la bravura e invidio la bellezza è stata la sua supposta avversità per i Social Network in generale e per Facebook in particolare. Sulla stessa agenzia di stampa ho letto anche che Rosario Fiorello ha dichiarato che di questi tempi non trova molte ragioni per andare in televisione. Fermo restando che magari domani scopriremo che Clooney ha 67 mila amici su Twitter, che Fiorello presenterà Sanremo al posto di Morandi, e che i social nework e la tv si possono amare o odiare anche assieme, ho pensato che il pretesto per discutere c’è e se non c’è il vantaggio dei blog è che al massimo non ci sono commenti, comunque non ci sono canoni da pagare nè spazi fisici da affittare. Ops, dite che così finisco con l’influenzarvi? Se avessi questa capacità realizzerei il sogno incoffessato della mia vita, quello fare il mago in televisione, sì, proprio quello che si fa raccontare da te i fatti tuoi e poi te li dice come se ti stesse svelando il terzo segreto di Fatima. Eh sì, per realizzare il mio sogno sarei disposto a fare molti sacrifici. A ricomprare la televisione no, a quello vi ho già detto che non ci penso proprio. E poi il mago a me non mi serve. Lo vedo nello specchio ogni mattina. Adesso sto cercando di imparare come si fa a scomparire e poi a ricomparire, magari da qualche altra parte, sì, una specie di teletrasporto, ma questo ve lo racconto un’altra volta. Buona partecipazione.