Consigli di navigazione contro lo zapping

Ricordate? Qualche settimana fa ci siamo chiesti come utilizzare al meglio la risorsa Internet, quali sono le barriere che ne limitano la diffusione, cosa fare per migliorare la situazione. L’occasione per riparlarne ce la forniscono Ines Bartoletti e Stefano Merlo, insegnanti rispettivamente di Pistoia e di Corsico (Mi).
La prima ci scrive: “…Sono del parere che quello che manca di più è la formazione. Nonostante da anni sia interessata all’informatica e più di recente alla multimedialità (seguendo corsi e con l’autoaggiornamento), ancora non so come funzioni un servizio di chat line o una videoconferenza o come partecipare a gruppi di discussione. Poiché non mi spaventa l’autoaggiornamento vorrei indicazioni su manuali relativi a tali aspetti di Internet”.
Il secondo afferma invece che “… Il problema è come utilizzare Internet in modo didatticamente attivo. Non vorrei che con Internet accadesse ciò che è successo con la TV, la telecamera, il videoregistratore: invece di aiutare i ragazzi ad impadronirsi dello strumento, imparando a smontare e rimontare i programmi, nella maggior parte delle scuole ci si è limitati a far vedere loro programmi preconfezionati. Oggi il rischio è quello di ritrovarsi con dei ragazzi bravissimi a fare zapping da un sito all’altro, proprio come fanno con la TV. Bisogna invece che i ragazzi imparino a ‘fare internet’. Come? Con la didattica in rete”.
Conoscere. Fare. Sono queste le due parole chiave che emergono dalle mail che ci sono arrivate (tra gli altri segnaliamo Luca Paci di Ancona e Salvatore Pirozzi di Napoli dei cui progetti Telescuola e Chance parleremo nelle prossime settimane) e che Ines Bartoletti e Stefano Merlo hanno così bene evidenziato.
I nostri “consigli per la navigazione” della settimana riguardano dunque la formazione a distanza e la didattica on line, a cominciare dalle proposte come sempre assai interessanti presentate dai “mostri sacri” Microsoft ed Apple.
E continuiamo con ThinkQuest2000, il concorso, con ricchissimi premi, per studenti dai 12 ai 19 anni per apprendere ed insegnare con Internet in modo interattivo (una versione in italiano è disponibile su www.edscuola.com/think.shtml); con le proposte di Ghiglieno On Line e di Cyber Hight School, una fra le prime società online a livello mondiale che propone corsi (a pagamento) nel campo dell’information tecnology; con le attività del Consorzio Inter Universitario FORCOM e della Università di Roma per docenti di tutte le scuole (www.uniroma2.it/distanza/corsi/index.html); con Educazione & Scuola Daily e CameraWork.
La discussione è sempre più aperta. Scriveteci.

Potrebbero interessarti anche...