L’esame di stato in rete non ha segreti
Avete la “fortuna” di avere proprio nella vostra classe il “mostro” che nello scrutinio finale del penultimo anno ha “preso” almeno otto in ciascuna materia e non sapete come togliervelo di torno? C’è un rimedio antico: il Regio Decreto 4 maggio 1925 n. 653, grazie al quale il suddetto “mostro” può sostenere l’esame di Stato saltando un anno.
E’ una delle rare cose su cui la nuova normativa relativa agli esami di stato non ha introdotto alcuna innovazione. Visto che per fortuna tutto il resto è cambiato profondamente noi vi suggeriamo, trepidanti studenti o ansimanti (di fatica) insegnanti che siate, a visitare il sito del Ministero della Pubblica Istruzione.
Cliccate sull’icona “esame di stato” e poi scegliete gli argomenti che più vi interessano, dal quadro normativo alle materie e commissioni, dagli esempi di prove alle prove d’esame, dalle FAQ (domande frequenti) ai modelli, dalle pubblicazioni alla vecchia maturità. Ciascuna sezione si sviluppa a sua volta, attraverso un semplice menù a comparsa, in diverse sotto sezioni.
Facciamo un esempio? Le FAQ si articolano in: prima, seconda, terza prova scritta; colloquio; svolgimento esame; anticipo; aree disciplinari; candidati esterni; certificazione; credito formativo; credito scolastico; doc. consiglio di classe; educazione fisica; esame preliminare; formazione commissioni; handicap; iscrizioni; lingue straniere; religione; sperimentazioni; tesina; valutazione.
Ai nostri giovani e fibrillanti ragazzi in cerca di diploma consigliamo anche di non trascurare il Sussidiario, una miniera davvero preziosa di notizie e argomenti fatti apposta per chi cerca modi alternativi di studiare (dite che a questo punto si dovrebbe soprattutto “ripassare”? meglio non andare troppo per il sottile!) senza creare troppi sconquassi.
Facciamo anche qui un esempio? Clicchiamo su storia della letteratura italiana, il 900, ed ecco il risultato: “Decadentismo: Storia, Ideali, Fogazzaro, Pascoli, D’Annunzio; Crepuscolarismo: Storia, Ideali, Gozzano, Palazzeschi, Moretti; Futurismo: Storia, Letteratura, Marinetti, Il Manifesto; Riviste Fiorentine: Prezzolini, Papini, Fucini, Serra; Primo 900: Svevo, Pirandello, Scrittori, Poeti; Ermetismo: Storia, Poetica, Ungaretti, Quasimodo, Montale; Neorealismo: Moravia, Pavese, Calvino, Tomasi di Lampedusa; Neoavanguardia: Principali esponenti, Narratrici e Narratori, Poesia; Teatro: De Filippo, Fo, Campanile, Bragaglia; Contemporanei: Camilleri, Covito, Eco, Guareschi, Pagliaro, Serao; Altri generi: Piovene, Brancati, Soldati, Tecchi, Dessì.
Per le sue tavole sinottiche sull’800 e il 900 e per tanto altro ancora vi consigliamo infine di non perdervi il progetto Metis su SOS Scuola, che presenta percorsi multidisciplinari davvero molto interessanti. Buona navigazione.