Luca, piglia ‘o milk ‘a int’o fridge
Va bene, ci ho messo una settimana invece di 24 ore, ma il lavoro è lavoro e in quanto tale ha la priorità, soprattutto quando poi c’è il lavoro di altre persone collegato al tuo. Eh sì, funziona così, altrimenti mica sarei stato praticamente tutto sabato e domenica incollato al mio mac. Ma poi perché devo darvi tutte queste spiegazioni? Vi avevo detto che ve lo raccontavo? E ve lo sto raccontando. La telefonata del mio amico Michele non mi aveva sorpreso, il suo contenuto invece sì. Vicié, vedi che da me ci sta Livio, e avrebbe piacere di passare una giornata con te, Luca e Salvatore.
Chi è Livio? E’ quello che vedete con me nella foto, vive da 42 anni a Sydney, e nel nel settembre 2000 ha ospitato praticamente per un mese a casa sua me, Luca, Salvatore e Michele, in quella che è stata la più fantastica vacanza della mia vita in quello che per me è il più meraviglioso paese del mondo.
Era lui che la mattina ci preparava improbabili, straordinarie colazioni a base di pancetta, uova fritte, frutta varia, marmellata e chi più ne ha più ne metta. Ed era ancora lui che a un certo punto profferiva il “Luca, piglia ‘o milk ‘a int’o fridge” che stava a significare “se siete così assurdi da preferire latte e biscotti fate pure, ma non cercate il mio consenso”.
Cosa ho fatto quando Michele mi ha detto che era qui? Prima mi sono emozionato. Poi ho telefonato a Salvatore. Poi abbiamo deciso di passare assieme una giornata a Procida. Poi l’abbiamo fatto. Ed è stata una giornata bellissima. Ma questo ve lo racconto un’altra volta, non appena Livio mi manda le fotografie.