Bene, Brava, Bis
Caro Diario,
non so quante volte ce lo siamo detti che una buona vita è fatta soprattutto di tre cose: le connessioni che riesci a stabilire con altri esseri, come te, umani; i centimetri che riesci a vedere e a conquistare ogni giorno, che tanto quelli stanno dappertutto; la capacità che hai di individuare le principali, le cose che vengono prima, quelle che per te sono davvero importanti, che per questo sono poche altrimenti sarebbero tante come le subordinate. Eppure eccomi qua, come ogni volta che il pensiero accade, l’idea si concretizza in un piccolo grande fatto e io mi riscopro meravigliato, commosso, sconvolto dalla bellezza di quello che provo.
Oggi è successo grazie a mia nipote Sara, che mi ha scritto sulla chat di Facebook questo messaggio:
Ciao zio, tutto bene?
Ti ricordi quando sei venuto a Bologna per presentare il libro ti dissi che dovevo sostenere l’esame di organizzazione aziendale? E tu ci spiegasti la teoria del cestino dei rifiuti? Niente, volevo solo dirti che ho preso 30 e lode!
Un bacione, buona giornata!
Ecco, caro Diario, potrei fermarmi qui, ma voglio aggiungere che è per questo che nonostante i problemi non manchino io sono fiducioso per il futuro della nostra bella Italia, perché di ragazze e di ragazzi come Sara ce ne sono tante/i, ragazze/i, normali, che amano, vanno al cinema, hanno sogni e si impegnano per realizzarli. Dobbiamo avere più fiducia in loro, e soprattutto dare loro più opportunità, e vedrai che ce la facciamo.